Attività

Artigiani e scuole uniti
In questa attività sono previsti due incontri tra i principali gruppi target del progetto, come gli artigiani e i promotori della formazione professionale. Nell'attività proposta i partner del progetto presenteranno l'attività che sviluppano nei loro laboratori attraverso una visita ai laboratori dove i responsabili delle scuole e dei centri di formazione professionale potranno conoscere di persona l'attività che sviluppano, le esigenze di specializzazione e le opportunità di lavoro che esistono in essi. Durante queste visite si terranno dei workshop in cui, attraverso gruppi di lavoro, si potrà elaborare una proposta di itinerari, corsi o materie da inserire nei piani di formazione dei centri di formazione professionale. Questa attività è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Per quanto riguarda il primo obiettivo: Inserire nei centri di formazione professionale e di formazione al lavoro materie/itinerari relativi alle diverse attività artigianali. Questa attività mette in contatto diretto i responsabili di questi centri di formazione e i centri artigianali, in modo che attraverso la conoscenza e il confronto reciproco si possano creare sinergie e collaborazioni finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo. Per quanto riguarda il secondo obiettivo: Rendere possibile la formazione di persone che vogliono dedicarsi al lavoro artigianale, questa attività ha un impatto diretto su questo obiettivo, in quanto le sinergie create tra gli artigiani e i centri di formazione promuoveranno l'offerta di formazione in queste materie. Per quanto riguarda il terzo obiettivo: unire le sinergie tra i centri di formazione per l'impiego e gli artigiani, l'attività lo affronta creando questo incontro in modo istituzionalizzato e organizzato. Al termine di questa attività sono attesi i seguenti risultati: - Conoscenza reciproca delle circostanze e del lavoro degli artigiani e dei centri di formazione. - Proposta di moduli di formazione - Creazione di una collaborazione duratura tra i centri partecipanti.

L'artigianato come occupazione e cultura
L'UNESCO osserva che "l'artigianato tradizionale è forse la manifestazione più tangibile del patrimonio culturale immateriale. Tuttavia, la Convenzione del 2003 si occupa principalmente delle competenze e delle conoscenze utilizzate nelle attività artigianali, piuttosto che dei prodotti artigianali stessi. Piuttosto che concentrarsi sulla conservazione degli oggetti artigianali, gli sforzi di salvaguardia dovrebbero concentrarsi sull'incoraggiamento degli artigiani a continuare a realizzare i loro prodotti e a trasmettere le loro conoscenze e abilità ad altri, in particolare all'interno delle loro comunità. La consapevolezza sociale dell'importanza del lavoro artigianale e dei modi per salvaguardare queste professioni è molto importante, soprattutto nelle nostre società sempre più globalizzate e con produzioni delocalizzate. L'artigianato ha anche un impatto importante sulla conservazione e sul restauro del patrimonio storico e artistico europeo e sulla salvaguardia delle radici culturali dell'Europa. Attraverso questa attività, verrà creato un portale web che comprenderà. -Il sito web del progetto stesso. - Tutti i materiali, i link, i video, i siti web che trattano l'artigianato come patrimonio culturale. - Le conclusioni dei workshop tenuti nell'attività precedente. Per il lancio di questo portale web, sarà realizzata una campagna di divulgazione presso i media locali, i centri di formazione professionale e gli artigiani. Questa attività contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del progetto, poiché la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza dell'artigianato e su come esso faccia parte della nostra idiosincrasia è fondamentale affinché il grande pubblico sostenga questi progetti e affinché i laboratori e le industrie artigianali mantengano la loro attività e inseriscano nuovo personale specializzato. Alla fine dell'attività ci si aspetta: - Che le persone interessate all'artigianato abbiano un riferimento di informazioni sul portale web. - Che almeno il 10% della popolazione dei comuni di Granada e Perugia sia a conoscenza dell'esistenza del portale web.